domenica 10 marzo 2013

Guadagni milionari sulla spazzatura, ma per il fisco italiano sono attività senza reddito

Il signor Cerroni vuole costruire ad Albano (in Italia) il più grande inceneritore del mondo, nel Paese con la più grande evasione fiscale del mondo  
Roma: la discarica di Malagrotta


Il giornale La Repubblica ha pubblicato l’8 marzo 2013 una inchiesta molto interessante sulla gestione dei rifiuti.
Scrive la Repubblica: “L'impero di Manlio Cerroni, re di Malagrotta, e gli altri potenti del settore che rappresenta una miniera d'oro. La presenza delle cosche sul fronte dei rifiuti e le indagini della magistratura” (vedi http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/inchiesta-italiana/2013/03/08/news/i_signori_dei_rifiuti_apertura-54051753/).

L’unica cosa veramente incredibile è che dal bilancio 2009 della società CO.LA.RI Consorzio Laziale Rifiuti che gestisce la discarica di Malagrotta emerge che la miniera d’oro dei rifiuti di Malagrotta rende un misero utile di soli 642 euro.
Il signor Cerroni ama muoversi in elicottero, ma la discarica di Malagrotta ha riportato un ridicolo utile di soli 53,5 euro al mese.
Siamo in Italia, il paese con la più grande evasione fiscale al mondo.
Come ringraziamento, il signor Cerroni costruirà ad Albano con i nostri soldi (con i CIP6) il più grande inceneritore del mondo.

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