In
questa settimana sono stati pubblicati numerosi articoli sullo scandalo dei
rifiuti nel Lazio, sul “Supremo” e sui Cerroni Boys (politici, funzionari delle
istituzioni, portaborse e faccendieri).
In
particolare, va segnalato un importante articolo pubblicato da “Il Messaggero”,
il giornale più attento in questa settimana, che riporta di conti e soldi
all’estero per corrompere la politica e le istituzioni.
Dirigenti
pubblici della Regione Lazio e dell’ARPA che spendevano cifre assolutamente
strabilianti: Spagnoli è riuscito a spendere tre milioni di euro in un
quinquennio (e questa è molto probabilmente solo la parte “tracciabile” delle
spesuccie dei Cerroni Boys).
Dal
sito de “Il Messaggero”
Adesso
ci sono anche i soldi. Milioni di euro. E anche l’unico tallone d’Achille di
questa inchiesta che ha scoperchiato quarant’anni di malaffare politico
capitolino - cioè l’apparente assenza di circolazione di denaro - è azzerato.
Perché almeno due dei funzionari pubblici, che hanno favorito il ras delle
discariche, Manlio Cerroni, soprattutto a cavallo degli anni 2008 e 2009, hanno
speso somme che non possono giustificare. Di più: uno di loro, Arcangelo
Spagnoli, si è comportato secondo modalità che inducono gli inquirenti a
sospettare: i soldi che maneggiava potevano essere destinati a terze persone.
In altre parole, che potesse essere quello il canale con il quale il sistema
politico veniva remunerato per l’atteggiamento prono nei confronti delle richieste
di Cerroni.
Per
capire chi fosse Arcangelo Spagnoli, che nel gennaio 2012 è deceduto e non
potrà mai difendersi davanti ai magistrati, occorre rileggere la richiesta di
arresto che la procura di Roma aveva inviato al Gip a marzo 2013 e che è stata
poi sottratta misteriosamente dagli uffici di piazzale Clodio: «Iniziando ora
ad entrare nell’oggetto specifico della richiesta, va sottolineato come in tale
struttura (la struttura commissariale del Lazio per l’emergenza rifiuti, ndr.)
operava, quale Responsabile Unico del procedimento, Arcangelo Spagnoli, punto
di snodo fondamentale tra la struttura commissariale, la Regione e il Gruppo
Cerroni, la cui figura, sia pure esclusivamente a fine di comprendere la
struttura dell’associazione criminale, si ripercorrerà nei paragrafi che
seguono, e prevalentemente in quello relativo al gassificatore di Albano
Laziale».
LE
POLIZZE ALL'ESTERO
Quest’uomo,
centrale per la gestione dei rifiuti nel Lazio, viene colto in fallo dalla
Finanza ben tre volte in sei anni, fino al 2009, quando trucca le carte per
l’affare del termovalorizzatore di Albano: «Incoerenza patrimoniale», scrivono
i finanzieri sulla sua dichiarazione dei redditi. Dal 2005, quando aveva
guadagnato trecentomila euro e spendendone quasi un milione e cento; fino al 2009,
quando aveva incassato oltre 500mila euro e ne aveva spesi 661mila. In tutto,
hanno calcolato i finanzieri, oltre tre milioni di euro, che a ben vedere non
sono stati spesi ma dirottai all’estero sotto forma di polizze assicurative. E
le operazioni sono talmente sospette che anche una delle banche delle quali si
serve il dirigente, segnala le transazioni alle autorità di controllo il 4
settembre del 2008.
APPARTAMENTI
Non è
tutto. E’ sempre la Finanza a mettere in luce le operazioni immobiliari di un altro
presunto complice di Manlio Cerroni. Si tratta di Fabio Ermolli, l’uomo che
viene mandato a dirigere l’Arpa Lazio, cioè l’ente incaricato al controllo su
tutte le discariche dellla regione. Lo stesso che, quando viene incaricato
dalla procura di Roma di verificare se la discarica di Malagrotta può inquinare
la falda acquifera sottostante, nega decisamente. Nel 2008 la Finanza accerta
che Ermolli acquista in contanti un appartamento per 522mila euro, senza
accendere un mutuo e guadagnando in quell’anno 169mila euro. Anche per lui
scatta il giudizio di «incoerenza patrimoniale» sulla dichiarazione dei
redditi, e il sospetto che quella casa sia una mazzetta mascherata.
4 commenti:
Che schifo!!!
Grazie x gli aggiornamenti.
ML
Per diffusione.
http://www.eur.roma.it/il-quartiere/news/le-altre-news/articolo/il-monopolio-del-signor-cerroni-tra-i-favori-alla-politica-spuntano-anche-i-soldi-allestero.html?no_cache=1
Ciao,
Paolo
Per diffusione.
http://www.eur.roma.it/il-quartiere/news/le-altre-news/articolo/il-monopolio-del-signor-cerroni-tra-i-favori-alla-politica-spuntano-anche-i-soldi-allestero.html?no_cache=1
Ciao,
Paolo
Ciao Danilo, sono contenta per tutti voi che dopo tante lotte si cominciano a vedere i risultati non ci avrei mai sperato
ciao in bocca al lupo
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